La bellezza del mio lavoro non è solo entrare a contatto con le storie, ma avere la possibilità di approfondire ciò che c’è dietro alla semplice facciata. Questo è il caso anche della nuova pista ciclabile di Ostia Lido, inaugurata sabato 5 settembre 2020 alla presenza della sindaca di Roma Virginia Raggi e della presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo.
Da questa manifestazione, che ho provato a seguire realizzato un prodotto di infotainment (fusione tra intrattenimento e informazione), ho deciso di trarne una sorta di documentario attraverso il quale raccontare cosa ho scoperto sulla nuova pista ciclabile. E dico nuova perché, in realtà, nel territorio di Ostia Lido (e nel X Municipio in generale) esistono diverse bike line, ma diffuse a macchia di leopardo: cioè, non sono collegate tra loro.
Per cercare di fare luce sulla questione, ho realizzato un video con lo scopo raccontare tutti i temi possibili legati a questa nuova opera che, sicuramente, è un’opportunità in più per il territorio, ma al contempo richiede una maggiore attenzione e consapevolezza da parte dell’opinione pubblica. Per realizzare ciò, ho impostato il mio lavoro in questo modo:
- Iniziare con il racconto della manifestazione d’inaugurazione, iniziata e finita al Pontile di Ostia, raccogliendo pareri di cittadini e politici presenti, alternando momenti di serietà a goliardia pura;
- Vista la complessità del tema, la seconda parte del videoreportage è dedicata a FIAB Ostia in Bici, associazione che da anni si occupa della mobilità dolce del territorio e che ha saputo spiegarmi approfonditamente cosa sta succedendo e come mai questa nuova pista ciclabile è a carattere temporaneo;
- Ho concluso poi il mio progetto andando a filmare questa famosa bike line turistica, mostrando così la realizzazione finale (per il momento) dell’opera su strada.
Grazie a questo lavoro, ho imparato molto sui criteri principali della mobilità dolce, e ho anche consapevolizzato quanto sia importante conoscere l’operato politico in veste di cittadino. La nuova pista ciclabile di Ostia è solo un nuovo esempio di come l’opinione pubblica deve essere informata su come i propri soldi vengono investiti.