Nuovo articolo in tema Coronavirus Italia, sempre nell’ottica della mia serie podcast “Giornalisticamente Parlando“. Dopo aver snocciolato alcuni consigli su come bloccare le Fake News, quest’oggi affrontiamo un tema assai spinoso: quando un’opinione perde il valore di essere tale. Cosa significa? Banalmente, se questioniamo, giudichiamo o commentiamo una notizia, partendo però da un assunto sbagliato e/o falso, la nostra opinione non ha più diritto di essere tale. Facciamo un esempio.
Coronavirus Italia: il caso Zaia, cinesi e topi vivi
Il 28 febbraio 2020, prima ancora che l’emergenza Coronavirus Italia prendesse piede in tutto il Paese, il governatore del Veneto Luca Zaia rilasciò una dichiarazione alquanto opinabile ad Antenna Tre, un’emittente locale: “L’igiene che ha il nostro popolo, i veneti e i cittadini italiani, e la nostra formazione culturale ci portano a farci la doccia, lavarci spesso le mani e stare attenti alla pulizia e all’alimentazione. È un fatto culturale. La Cina ha pagato a caro prezzo quest’aspetto. In fondo li abbiamo visti tutti mangiare topi vivi e altre robe del genere”.
Queste parole – in particolare, quelle legate ai topi vivi – hanno provocato numerose critiche, online e offline. Tant’è che lo stesso portavoce dell’Ambasciata Cinese in Italia ha invitato il politico a moderare i termini. In seguito, Zaia diramò una lettera di scuse all’ambasciatore.
🔴 Dichiarazione del portavoce dell’Ambasciata Cinese in #Italia in merito alle posizioni espresse da un politico italiano sulla #Cina ⬇️ pic.twitter.com/6iFYcuSVSP
— Ambasciata Repubblica Popolare Cinese in Italia (@AmbCina) February 28, 2020
Ma come mai questa dichiarazione ha fatto così rumore? In quei giorni, online, era diventato virale il filmato di un ragazzo presumibilmente cinese (per via dei suoi occhi a mandorla) in cui mangerebbe un topo vivo con estrema tranquillità. Sono andato a cercare il video, mi sono documento su un autorevole articolo di Fact-Checking, e ho scoperto che asserire che i cinesi mangino topi vivi non è un’opinione condivisibile.
Ecco cos’ho scoperto
Sono riuscito a trovare il video incriminato (che ho deciso di non mostrarvi nel mio blog) su Twitter. Il filmato, effettivamente, ritrae una persona con gli occhi tipicamente orientali che stacca a morsi la testa di un topo. Prendendo in esame anche un lavoro fatto da Open, ecco i 4 punti che ci aiutano a capire perché i cinesi non mangiano topi vivi.
1. Il topo non è vivo
Se proprio vogliamo essere puntigliosi al massimo, il topo masticato dal protagonista del filmato è morto. Non dà cenni di vita, e lo stesso personaggio ci fa intendere che la creatura non ha nessun segno di vita.
2. Il video ha cominciato a girare da account social sospetti
Secondo l’approfondimento certosino di Open, il 21 febbraio 2020, su Twitter, @tweetnewsit avrebbe rilanciato per primo il filmato. Allegato al documento, il gestore dell’account ha scritto qualche parola: “Se i cinesi continuano con questa alimentazione, ci saranno sempre queste epidemie catastrofiche! #coronavirus #coronavirusitalIa”.
Innanzitutto, ho notato che non siamo di fronte a un profilo legato a una determinata testata giornalistica o a un sito d’informazione certificato. Quindi, già questo dato ci suggerisce che andrebbe verificata la notizia. Oltretutto, nella bio comprendiamo la mission dell’account: “notizie e curiosità dal mondo dei social”. Insomma, una sorta di aggregatore di news, alcune fondate e prese da siti autorevoli, altre semplicemente twittate. In quest’ultimo caso, però, c’è il rischio di incappare in una notizia falsa.
3. Il filmato non dimostra che l’alimentazione cinese è composta da topi vivi
Nel tweet incriminato, l’account asserisce che questo video sia collegabile alla tipica alimentazione cinese. Tale contenuto, però, non dimostra quanto dichiarato. La risposta ci è data da Sina.com.hk: il ragazzo è cinese, ma è anche una nota star del web che si fa chiamare “Crazy Ouba” ed è noto per ‘rallegrare’ il suo pubblico con filmato abbastanza estremi. Come, ad esempio, aver finto di essere l’assassino di una persona. Insomma, l’assunto di base secondo cui l’alimentazione dei cinesi è composta da topi vivi non è esatto.
4. Il video non è riconducibile al nuovo Coronavirus
La diffusione del video è avvenuto nel periodo in cui l’Italia stava fronteggiando le prime fasi del nuovo Coronavirus. Questa dinamica potrebbe indurre le persone a pensare che sia anche a causa di questa alimentazione che il virus si diffonda così facilmente. Come abbiamo visto precedentemente, però, mangiare topi vivi non sembra essere una caratteristica tipica della popolazione cinese. Oltretutto, dobbiamo specificare un altro dettaglio. News.ltn.com.tw, infatti, sottolinea che il filmato circolava in rete già dal settembre 2016 nella piattaforma “Quick Hand”. Quindi, siamo di fronte a un video vecchio di quattro anni. Tecnicamente, non possiamo ricondurlo ad argomentazioni riguardanti il Coronavirus Italia.
Coronavirus Italia, le conseguenze di un’opinione non fondata
Un’opinione non fondata può determinare conseguenze serie. Anche nel caso del nuovo virus. Ad esempio, una crisi diplomatica, fortunatamente evitata nel momento in cui Zaia ha inviato una lettera di scuse all’ambasciatore cinese. Tuttavia, questi episodi non accadono solo a personaggi più esposti mediaticamente, ma possono riguardare anche comuni cittadini che, con il proprio account social, condividono un punto di vista senza verificare le informazioni in proprio possesso.
Nuovo Coronavirus, i miei approfondimenti
Ho scritto e approfondito diversi articoli in merito al nuovo Coronavirus. Di seguito, alcuni esempi:
- Coronavirus, cosa sono e quanto ne sappiamo [LEGGI];
- Ecco decreto del governo [LEGGI];
- Decreto del 9 marzo [LEGGI];
- Riepilogo degli ultimi aggiornamenti [LEGGI];
- Nasce Radio Zona Rosa: “La voce amica di Codogno” [LEGGI];
- Come cambia la vita dei disabili? [LEGGI];
- Come cambia l’Università per i disabili [LEGGI];
- Fisioterapia ai tempi del Coronavirus: cosa c’è da sapere [LEGGI];
- Ecco come combattere le fake news [LEGGI];
- Caso Gabriele De Fazio: storia e aggiornamenti [LEGGI];
- La Cina espelle giornalisti americani: cosa sappiamo [LEGGI];
- Scontro media nepalesi e Cina per immagine di Mao Zedong [LEGGI].